Sidera in latino sono gli astri, le stelle. Ed è ormai noto da secoli come le stelle esercitino un certo fascino sulla nostra vita. La contemplazione del cielo stellato, la convinzione di ricevere l’influsso benefico di una stella, la credenza che il destino dell’uomo sia regolato da una particolare congiunzione degli astri, ci spingono ad assumere un atteggiamento quasi di attesa o di trepidazione di fronte a questo potere misterioso. Quasi a voler rimarcare il nostro legame con il cielo e, insieme, la vigoria e la potenza delle nostre aspirazioni. Ed è forse a questo universo magmatico e luminoso, e sicuramente a molto di più, che ci riporta, o meglio trasporta, il progetto artistico Box_Sidera, nato dall’incontro e dalla collaborazione degli artisti Alessandro Dal Bello e Tatiana Lucato (ALTO).
Alessandro Dal Bello – pittore, ritrattista e graphic designer – ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Venezia e Verona. Nel corso della sua esperienza decennale nel campo dell’immagine, ha utilizzato innumerevoli materiali e sperimentato svariati linguaggi artistici passando da un iperrealismo vibrante a suggestive deformazioni astratte, espone in Italia e all’estero.
Tatiana Lucato, pittrice, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna e da tempo si cimenta con numerose tecniche pittoriche che l’hanno portata a esporre i propri lavori in diverse mostre personali e collettive.
Entrambi credono nella potenza immensa del fare arte e nella possibilità di oltrepassare i limiti del razionale attraverso l’espressione creativa. Forti di questa convinzione hanno dato vita e forma al progetto artistico che porta appunto il nome di Box_Sidera.
Si tratta di light box in poliestere astralon realizzati grazie a pantoni offset e acidi su cui gli inchiostri colorati, spargendosi in maniera quasi libera e incontrollata, producono forme astratte e movimenti materici che evocano paesaggi astrali, universi lunari, scie di vie lattee, colate magmatiche, fondali surreali di mondi onirici. Una sorta di volta celeste sotto la quale i principali elementi naturali – terra acqua fuoco aria – sembrano vibrare, confondersi, amalgamarsi, aggrovigliarsi per trovare infine un ordine e un equilibrio entro i limiti della cornice metallica.
L’illuminazione al led, all’interno del box, produce poi effetti psichedelici sulla superficie della lastra trasparente che danno vita a inaspettati cambiamenti di colore. Una miscela cromatica portatrice di un’energia positiva che si ripercuote sia sullo spazio fisico che sulle persone sotto forma di orbs, i misteriosi punti luminosi microglobulari delle immagini fotografiche.
Ogni box è un pezzo unico che ci riporta in qualche modo a quell’universo astrale e cosmico, a quella calotta celeste che tanto ci affascina dalla notte dei tempi.
ALTO si può visitare alla mostra collettiva di arte contemporanea SUB SIDERA presso Artèside laboratorio interartistico a Caldogno Vicenza da dicembre a febbraio 2018.

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