Il nuovo Museo Egizio di Torino vedrà completati gli imponenti lavori di restauro il 1 aprile 2015.
Pur restando attualmente visitabile, il Museo è al centro di un ambizioso progetto di rinnovamento.
La Presidente Christillin, durante la presentazione del progetto, ha dichiarato: “Ringrazio moltissimo la Compagnia di San Paolo, tutti i soci fondatori e le Soprintendenze per aver reso possibile il progetto del Nuovo Museo Egizio. “
Il direttore Christian Greco ha presentato il nuovo progetto scientifico che pone al centro la ricerca come strumento più idoneo alla valorizzazione della collezione e al dialogo con le istituzioni museali e di ricerca nazionali e internazionali.
L’incontro con la stampa è stato anche l’occasione per un primo bilancio sui tre mesi di attività di Christian Greco: è stato recentemente avviato un ciclo di conferenze divulgative con la partecipazione di esperti, curatori scientifici e studiosi provenienti da importanti istituzioni culturali (Musei Vaticani, Università di Leiden, Università di Pisa) per raccontare al pubblico le più importanti scoperte e le più interessanti ricerche sull’Antico Egitto e sui tesori appartenenti alla collezione del Museo Egizio. Numerose convenzioni con Musei, Università e istituzioni di ricerca nazionali e internazionali, sono state avviate e altre partiranno nei prossimi mesi, così come diversi progetti di mostre temporanee per cui il Museo Egizio ha prestato numerosi pezzi della sua collezione.
In queste immagini potete vedere come il progetto si presenterà una volta terminati i lavori.
Secondo voi è un intervento necessario o superfluo? un esericio di stile o un’ottima iniziativa per rendere Torino ancora più appetibile dal punto di vista del turismo culturale?
Tags: Museo Egizio Torino
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