Giunto alla sua quinta edizione, Art Site Fest torna a invadere castelli e palazzi d’epoca attraverso gli innovativi linguaggi della contemporaneità per riscoprire il patrimonio artistico del Piemonte. La Reggia di Venaria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, Palazzo Madama, Palazzo Chiablese, il Castello Reale di Govone, il Castello di Moncalieri, il Castello Cavour di Santena, il Museo d’Arte Orientale di Torino, il Museo Storico Reale Mutua, il Museo Lavazza e Casa Martini a Pessione sono i luoghi che accolgono, dal 19 settembre 2019 al 6 gennaio 2020, circa 120 opere di scultura, pittura e fotografia. Tutte realizzate e sviluppate dal folto numero di artisti chiamati a prendere parte alla rassegna. Un progetto complesso, curato dal direttore artistico Domenico Maria Papa, che propone anche quest’anno un affascinante percorso attraverso le arti visive, la musica, la scrittura, la narrazione e il teatro, coinvolgendo luoghi non solitamente dedicati all’arte contemporanea. Dimore storiche, parchi, residenze reali sabaude, giardini e musei, espongono così per alcuni mesi lavori di artisti contemporanei, offrendo contesti inconsueti e suggestivi. Undici le sedi, con altrettante mostre, e quaranta gli artisti coinvolti a cui è stato chiesto di instaurare un dialogo sinergico con gli svariati ambienti storici protagonisti di questa nuova edizione. Salvatore Astore per esempio presenta cinque grandi sculture scelte e prodotte per le Stanze di Verzura del Gran Parterre della Reggia di Venaria; Güler Ates, artista di origine armena, ha immaginato invece un percorso attraverso le sale del Mao che l’ha condotta a realizzare una serie di immagini fotografiche in grado di convivere spontaneamente con le collezioni del Museo d’Arte Orientale, per abbattere qualsiasi confine linguistico e fare della diversità un punto di forza edificante e creativo. Nata nel 2013 al Castello di Buronzo, nel vercellese, Art Site Fest si conferma una kermesse che permette di conoscere non solo i talenti più giovani ma anche e soprattutto il patrimonio storico-artistico del Piemonte.

Lascia un commento