Alessandro Del Piero e Steve McCurry insieme per una mostra tutta da condividere.
Com’ è nata l’idea della mostra e la collaborazione con il fotografo Steve McCurry?
La scintilla è scattata nel corso di una cena: sono bastati pochi minuti per capirci e abbozzare un’idea di progetto insieme… di li’ in poi la strada è stata davvero facile, perché lavorare con Steve è fantastico. La sua totale disponibilità e la giusta sintonia, trovata immediatamente, ci ha consentito di lavorare in modo fluido ma nello stesso tempo molto profondo e, credo sia evidente, tutto questo si percepisce immediatamente dall’esposizione.
La fotografia riesce a trasmettere emozioni immediate. E’ questa la ragione per la quale Lei ha scelto la fotografia per rappresentare i 10 valori?
Quei 10 valori sono il pilastro del mio libro “Giochiamo Ancora”, che ha ispirato la prima mostra, una sorta di viaggio autobiografico per immagini. Ora invece quegli stessi valori ispirano una selezione di fotografie meravigliose di Steve, che confermano quanto sia coinvolgente questa forma d’arte. Con una sorpresa per un nuovo, undicesimo capitolo.
Ovvero il calcio, rappresentato con alcune foto inedite scattate in Ethiopia, Burma, Yemen…come Lei ha scritto “Provate a osservare una foto di Steve McCurry che racconta proprio la magia di un pallone che rotola, in ogni angolo del mondo: ritroverete gli stessi suoni, gli stessi colori, le stesse emozioni” è quello che si augura le fotografie possano suscitare nei visitatori?
E’ così. L’occhio di Steve coglie quelle emozioni che in molti abbiamo provato correndo dietro a un pallone. Trasmette quel senso di purezza, entusiasmo ed energia che quella passione è in grado di farci nascere dentro, fin da bambini. Sono contento che, in modo naturale, si sia creato così anche un legame con il progetto “Save the Dream”, che si propone di tutelare l’integrità di quei valori, e che ha la sua sede per l’Italia proprio in ADPLOG.
Tags: Alessandro Del Piero Steve McCurry
Lascia un commento