Giovedì 5 giugno 2014, aprirà a Torino la Burning Giraffe Art Gallery (BU.G), un nuovo spazio espositivo votato alla promozione dei giovani artisti attraverso una serie di mostre ed eventi dalle tematiche fortemente attuali.
La mostra inaugurale, il cui vernissage si terrà contestualmente a quello della galleria, per protrarsi fino al 18 luglio, sarà una personale della pittrice Anna Capolupo, dal titolo TorinoNowhere, e si svilupperà come un’indagine pittorica sui luoghi periferici della città, le fabbriche e i cantieri, intendendoli come architetture dell’inconscio cittadino.
Attraverso una pittura realistica, ricca di verità ruvide che sfociano in colori intensi capaci di esaltare le architetture suburbane, ritratte con rigorosa geometria, e graffi e tagli che ne restituiscono la matericità, l’artista esamina e misura i “non luoghi” di Torino, quelle aree metropolitane che, a prima vista, potrebbero appartenere a qualsiasi città. La serie di dipinti in mostra (fino a venerdì 18 luglio) si presenta come una collezione di cartoline di luoghi senza nome.
Sono testimonianze di una città viva e in costante mutamento: gli scheletri di enormi fabbriche perdono la loro funzione primaria trasformandosi in contenitori suburbani dedicati alle attività di svago; la vegetazione selvaggia della sponda di un fiume si fa discarica improvvisata accogliendo i residui connaturati a un cambiamento repentino; le centrali elettriche, cuori pulsanti del corpo metropolitano, che accolgono i visitatori alle porte della città, passano inosservate nonostante la loro mole.
Tags: Galleria d'Arte Torino

Lascia un commento