Fino all’8 giugno 2014 a Palazzo Barolo di Torino, in mostra le opere del progetto artistico L’ARTE DI FARE LA DIFFERENZA, quest’anno alla sua seconda edizione.
Il progetto vede coinvolte tre coppie di artisti formati da un giovane under 35 e un outsider(ovvero in condizione di disagio psico-fisico e/o sociale): queste coppie hanno lavorato insieme sulle collezioni conservate al Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino riflettendo sul concetto di inclusione/esclusione sociale e culturale.
Le coppie di artisti, formate da Laura Biella e Lia Cecchin, Gaetano Carusotto e Corina Elena Cohal, Ernesto Leveque e Maya Quattropani, hanno realizzato delle opere che scavano nel vissuto di ognuno e che contribuiscono alla riflessione sul ruolo della creatività contemporanea e sul suo valore nei cnfronti delle tematiche sociali.
Il 26 maggio ci sarà un convegno internazionale aperto a tutti gli interessati, dedicato alle buone pratiche italiane e internazionali sui temi dell’arte outsider e relazionale. Si tratta di un’importante occasione formativa per artisti emergenti e, per tutti, di un’opportunità per riflettere sulla diversità di cui ognuno è portatore.
Per seguire tutto il processo di elaborazione e concretizzazione del progetto si può andare sul blog http://www.artedifferenza.it/blog/ o connettersi agli accont FB, Twitter Instagram di L’arte di fare la differenza
Tags: Arte e Sociale Palazzo Barolo Torino
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